18 agosto 2006

Memoria

"Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo, che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per mezzo pane, che muore per un si o per un no"

«Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo»

Primo Levi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, dimenticare gli orrori della guerra e del recente passato è un gioco organizzato dall'uomo ed orchestrato nei secoli. Oggi dimentichiamo chi soffre, chi vive di immondizia e di povertà. Chi vive sotto le bombe. Dimentichiamo l'AFRICA che agonizza. Dimentichiamo la parola solidarietà. Dimentichiamo di essere umani. Buona giornata. Bruno