31 maggio 2007

Virgilio? Una botte de fero....

Un conoscente mi ha chiesto di aiutarlo con la posta elettronica. Si era smemorizzata la password e lui non se la ricordava proprio più. L'indirizzo è @virgilio.it.
Chiamo l'assistenza al numero 89 24 94 già munita di codice fiscale, numeri di carta d'identità, nome da nubile della nonna, data di nascita del cane, etc etc.... invece:
- Pronto, buongiorno, senta ho un indirizzo di posta @virgilio... ho perso la password...
- Ok, qual'è l'indirizzo in questione?
- **********@virgilio.it
- Va bene, che nuova password vuole?
-....eh... ah... metta *******
- Voilà, ora la password è sostituita. Dieci minuti e sarà attiva la nuova.
- ....Tutto qui?? Cioè... ehm...
- Si si, arrivederci.
- ....

Vi rendete conto?? Uno può telefonare e chiedere di cambiare una password di un indirizzo email e nessuno chiede niente per identificare chi fa la richiesta!! Così chiunque può entrare dovunque.... PAZZESCO...

Ora faccio altre prove con altri operatori e aggiorno...

28 maggio 2007

Evergreen

"...ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocatiiiii..."
Ci sono canzoni che, anche se non le ascolti da anni, basta un attimo che ti riportano in mente sensazioni, ricordi quasi anche profumi del periodo in cui quel pezzo girava nella cassettina della tanto sospirata radio a doppia cassetta...

Che bello... :))

p.s. Probabilmente tutti quelli che hanno guardato Fazio ieri sera hanno pensato qualcosa di simile... peccato che era l'ultima puntata. Speriamo che dall'autunno prossimo non sia Silviusconi a dirci "Che tempo che fa..."

25 maggio 2007

Anarchia isolana...


Quando leggi queste cose ti viene davvero voglia di fare armi e bagagli e andartene. Su un'isoletta di nessuno, solo con un orticello di nessuno, in cui ognuno basta a se stesso... niente più comunità, niente politica, niente organizzazioni, niente di niente, niente tv, la sabbia e un bastoncino di legno...
Sento che vomito...

23 maggio 2007

Piccole certezze quotidiane...


...l'omeopatia FUNZIONA!

17 maggio 2007

Sex Crimes and Vatican

Grazie a Sara che mi ha inviato il link di questo video.

Non è la prima volta che sento parlare di come la chiesa copra sistematicamente gli scandali di preti pedofili... Questo video spiega bene il perverso meccanismo adottatto dal Vaticano: esite un documento, il "Crimen Sollicitationis" , tenuto nascosto per decenni, in cui si intima di mantenere il segreto sugli abusi, su chi li commette e sulle vittime. Pena la scomunica. In questo modo le vittime non solo non possono avere giustizia ma vengono anche portate a "dimenticare" l'accaduto a persino a PERDONARE.

Tempo fa le Iene mandarono in onda un video ripreso di nascosto in cui una donna confidava a diversi preti che il figlio era stato oggetto di attenzioni particolare da un prete. La maggior parte delle risposte era: dimentichi! Lasci perdere! Non lo dica a suo marito! Non si rivolga alla polizia! Alcuni hanno consigliato di rivolgersi al vescovo. Solo un prete aveva consigliato la denuncia. E al bambino qualcuno ci pensava?! Addirittura un prete anziano aveva attaccato la madre insultandola, in quanto stava accusanto "un povero prete", dicendole di vergognarsi e andare a confessarsi...

Il potere di questo staterello è davvero immenso... quasi nessun media ne parla, ci resta solo Internet...

update: sembra che il video sia stato tolto anche da Google Video. Ma la rete è pronta a supplicare questa mancanza così!

14 maggio 2007

La fatica di restare laici

















Mentre in Italia si strumentalizza il significato di famiglia con inutili manifestazioni... in Turchia un milione di persone sono scese in piazza per difendere la laicità dello stato.
Il rischio è grosso, tornare indietro nel tempo, a prima di Mustafa Kemal, il fondatore delle moderna Turchia, Atatürk. Un eroe, un'icona venerata ovunque, spontaneamente... Ma i Turchi sembrano ben intenzionati a non mollare...
E se prendessimo esempio da loro??


09 maggio 2007

9 maggio 1978

In memoria di
Peppino Impastato (Vecchio post)

e Aldo Moro

Ho sceso milioni di scale

Questa è una delle mie poesie preferite...

Ho sceso milioni di scale

Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Eugenio Montale

07 maggio 2007

Anatomia dell'irrequietezza

"Le droghe sono veicoli per gente che ha dimenticato come si cammina."

Bruce Chatwin