28 febbraio 2007

La buona notizia di oggi: un farmaco "open source"!

Malaria, primo farmaco no-profit per il terzo mondo, costerà 1 dollaro

Finalmente una buona notizia su un argomento vergognoso per l'umanità: l'accesso ai farmaci. (Campagna per la quale si sta battendo da tempo Medici Senza Frontiere).
Sembra che dal primo marzo verrà lanciato sul mercato un nuovo farmaco contro la malaria, l'Asaq, senza brevetto, copiabile cioè liberamente. In questo modo ci auguriamo che sarà prodotto anche a basso costo direttamente nei luoghi in cui più è necessario. Sembra che il costo di una cura completa sarà attorno a 1€ per gli adulti e 50 centesimi per i bambini.
Speriamo che le industrie farmaceutiche (che dovrebbero essere processate per crimini contro l'umanità!) non ci mettano becco, come già successo precedentemente, spaventate dalla perdita di profitti...
La malaria è una malattia portata da un tipo di zanzara, è presente soprattutto in Africa e ogni anno si porta via 2 milioni e mezzo di persone.
Con l'accesso ai farmaci antimalaria, la malaria è CURABILE.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Vale, ottima segnalazione. E' proprio questo il punto...se le industrie farmaceutiche fossero più umanamente legate al pianeta e meno al profitto estremo e a tutti i costi. Pensiamo ai cocktail antiaids, una percentuale miserrima può permettersi il costo. E gli altri?. Splendida notte. Bruno