28 novembre 2007

Questo intendevo...

...nei miei "comizi" qui e nei vostri blog!
"L'unica soluzione? Restare a casa - Il telelavoro abbatterebbe i costi e anche lo stress" _ Intervista a Domenico De MAsi - LaStampa 27 novembre 2007

Se non l'avete letta, scartoffiate nella cesta o nel caminetto...
In realtà dice cose pittosto palesi, ma che cozzano contro la mentalità chiusa, piccola e antica di gran parte degli italiani, che preferiscono avere il dipendente sotto gli occhi per contare quante volte va in bagno e se legge la sua posta personale dal pc aziendale invece che responsabilizzarlo e accordargli un po' di fiducia.

L'articolo dice che ormai il 66 per cento del lavoro è di tipo intellettuale che però viene ancora visto come la catena di montaggio in cui la presenza fisica e gli orari sono fondamentali.

Il vantaggio principale del telelavoro sarebbe una grossa riduzione dello stress di migliaia di pendolari che si attaccano alle maniglie di tram, bus e treni ogni mattina, tutti sulle scarpe di tutti per non rischiare di bollare rosso.
Vantaggio non secondario, la riduzione dei costi per le aziende che vedrebbero diminuire i costi, per esempio, della logistica.
E poi cosa c'è di meglio di un dipendente sereno che, tra una pratica e l'altra, può andare a bagnare i suoi fiori??

p.s. Grazie a Moni per avermi illuminato con la faccenda del telelavoro.. lei c'era arrivata già molti anni fa...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, siamo il paese dei 1200 morti all'anno per lavoro e di lavoro. Siamo il paese più precario in Europa, figurati se passerà mai la diffusione del telelavoro!. Splendida serata. Un bacione. Bruno

supermacvale ha detto...

Già, Bruno, aggiungilo alle tue utopie :(

Pri ha detto...

Sono pienamente daccordo con te, anche se credo che per alcuni staccare da casa propria,spostarsi , raggiungere un ufficio con colleghi con cui parlare, con cui fare gruppo sia importante.Alle volte le mura domestiche non sono così accoglienti come quelle di un buon posto di lavoro.
Sono inoltre convinta che il lavoro a casa sia per pochi, in fondo l'università italiana ( prima della riforma! ) ha insegnato che proprio grazie alla libertà che veniva concessa,molti studenti si perdevano per strada, la medesima cosa capita agli adulti.
Ho conosciuto persone a cui piaceva avere qualcuno che gli dicesse quale lavoro svolgere, il fare branco in azienda,la cicca e il caffè. E poi diciamoci la verità,il confronto con il collega, la risata spontanea,la pausa caffè, lo sguardo scambiato sul treno con un tipo che vedi tutte le mattine e di cui non conosci il nome, non sono momenti altrettanto belli come bagnare i fiori di casa?
Il tutto sta nel trovare un bell'ambiente di lavoro e anche un bell'ambiente a casa!
Buon lavoro Vale!
Pri

Anonimo ha detto...

Grazie per la citazione. E' triste cmq pensare che la mia tesi era già vecchia 10 anni fa e lo è ancora di più adesso e purtroppo non è cambiato niente. Dai, forse io e te ce la faremo! ;-)

supermacvale ha detto...

@pri: benvengano i rapporti umani dove è possibile. Il telelavoro non deve certamente diventare una regola precisa o un obbligo. Ma nella società di oggi, con la situazione dei mezzi pubblici e il traffico nelle città è INDISPENSABILE ridurre il movimento di persone e cose. E ci sono casi palesi in cui il telelavoro sarebbe la situazione ottimale. Oggi, con internet, si possono fare le videoconferenze e parlare gratis con i colleghi.
Poi, una volta ogni tanto, benvengano le riunioni in ufficio per confrontarsi di persona; a quel punto, prendere un treno (scassato e in ritardo), un tram o un bus stipato, diventerebbe un piacevole svago settimanale...
@moni: forse... ma noi non molliamo :)

TopGun ha detto...

Ma non è che poi diventiamo com Homer in un famoso episodio di una famosa serie? LOL

(cerco di sdrammatizare le cose vere che ha detto bruno).

LauBel ha detto...

purtroppo è un'idea che da noi chissà quando potrà funzionare... certi datori di lavoro credono (illusi!) che il lavoro si svolge solo seguendo un determinato orario, stando rigorosamente seduti dietro una scrivania e sottomettendosi ai capricci del capo...
l'equazione serenità+gratificazione (non solo economica)=produttività è astrusa a molti...

Pri ha detto...

Eh eh eh , ti do ragione TUP, obesi e depressi uguali!
Io potessi non lavorerei proprio a casa come in ufficio!
Tutto il giorno sugli sci starei...questa è utopia!!!

TopGun ha detto...

Mah guarda priska neanche andrebbe bene sempre sugli sci.

ci vorrebbe una giusta via...
Modello Svedese? :P